Infiammazione Cronica: il killer silente

Infiammazione Cronica: il killer silente

L’infiammazione cronica viene spesso definita infiammazione killer o infiammazione silente ed è responsabile di moltissime malattie.

Essa determina anche un progressivo logoramento dell’organismo che può portare anche a pregiudicare in maniera irreversibile l’equilibrio della nostra salute.

Nel corpo possiamo avere due tipi di infiammazione: acuta e cronica sistemica.

L’infiammazione acuta serve per far fronte ad eventi quali: infezione, virus, trauma (stress), intossicazione da farmaci.

Essa è di vitale importanza in quanto rappresenta il campanello di allarme che richiama in azione le cellule preposte alla sorveglianza e protezione.

L’infiammazione cronica sistemica, invece, richiede al sistema di difesa dell’organismo un cronico e continuo intervento di basso livello infiammatorio, portando a un vero e proprio esaurimento del sistema nervoso ed immunitario.

Con il passare del tempo infatti i tessuti perdono la loro capacità di riconoscere le loro stesse cellule da quelle che non lo sono, identificandole come invasori e attaccandoli. Se tale processo viene ripetuto nel tempo, può causare grandi danni ad organi, vasi sanguigni e tessuti.

Sottolineo anche che tale processo innesca una risposta immunitaria continuativa che può portare anche allo sviluppo di malattie autoimmuni.

Per tutte queste ragioni l’infiammazione cronica sistemica viene anche chiamata infiammazione killer.

Infiammazione Cronica – Stress Ossidativo:

Un elemento importante nella formazione dell’infiammazione killer nei tessuti è un’alta presenza di Prostaglandine E, Interleuchine (in particolare la 6) e altre Citochine. Tale condizione viene definita stress ossidativo.

L’infiammazione genererà un incremento delle suddette sostanze nei tessuti coinvolti, creando un vero e proprio circolo vizioso.

A tale riguardo segnalo che una dieta povera di nutrienti, irregolare, nonché l’inquinamento dell’aria, pesticidi, erbicidi, stress non modulato, disidratazione, uso di farmaci rappresentano concause fondamentali.

Stress Ossidativo e Infiammazione Cronica Sistemica quindi vanno di pari passo creando problemi:

– Cardiaci (aterosclerosi, ipertensione, scompenso cardiaco)
– Polmonari (asma, malattia ostruttiva cronica polmonare, trauma polmonare acuto)
– Sanguigni
– Del sonno (insonnia, apnea notturna ecc)

È bene chiarire che il dolore cronico si genera principalmente da un’infiammazione gestita impropriamente, nonché dallo stress ossidativo nei tessuti, entrambi causati da una dieta errata e da uno stile di vita scorretto.

Può condurre a una cattiva gestione dell’infiammazione anche l’assunzione di antinfiammatori non steroidei (come ad esempio le varie aspirine).

Qui di seguito elenco una serie di elementi che possono condurre a una infiammazione cronica:

– Sovrappeso
– Uso di medicinali tipo statine e/o farmaci antipertensivi
– Senso di intontimento al risveglio
– Desiderio di carboidrati
– Senso di affaticamento costante
– Unghie fragili

Cosa è possibile fare per contrastare l’Infiammazione Cronica?

Sicuramente un’attività fisica personalizzata è in grado di invertire profondamente questa tendenza favorendo i processi di rigenerazione.

Purtroppo però non è sufficiente una qualunque attività. Deve essere un’attività che con il passare del tempo determina il vostro pieno stile di vita, programmandovi per il benessere psico-fisico.

Il secondo alleato è rappresentato da una buona alimentazione.

In questo caso rivolgersi a un endocrinologo specilista in malattie del metabolismo e dell’alimentazione, oppure a un dietologo può rappresentare un’ottima soluzione.

Infine, tengo a sottolineare che la salute non è mai un regalo o frutto del caso. La salute è un atto di volontà.

Vivere in modo equilibrato e alimentare la propria salute è importante sia dal punto di vista fisico, che mentale. Questo infatti genera una maggiore consapevolezza di sé, nonché amore per se stessi e per coloro che amiamo.

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